Come riconoscere la Malachite e le sue imitazioni
L’utilizzo della Malachite nella gioielleria si perde nel tempo fino ad arrivare nel periodo Greco… per la sua riconosciuta bellezza nella presenza armonica di striature di colore verde intenso e verde chiaro. Non è compito dell’articolo illustrare le caratteristiche geologiche e sua influenza nel campo della cristalloterapia ma indicare praticamente alcune informazioni di estrema utilità.
Bisogna sfatare il mito dell’estrema delicatezza della Malachite… leggendo anche su autorevoli fonti su internet… una collana, un pendente, un anello, un paio di orecchini non si righeranno mai cosi facilmente se non con arnesi contundenti e forzando sulla superficie.
Gioielli imitazione Malachite esistono e si trovano in commercio come possiamo distinguere dalla vera Malachite naturale 100%? Semplice…(relativamente fin quanto non si sopperirà a quanto di seguito indicato) è basato sul peso specifico in quanto la pietra contiene 55% di rame.
A questo punto c’è da aspettarsi un vademecum peso specifico lunghezza “collana” per la determinazione precisa…. la soluzione è senz’altro fidarsi del commerciante serio ma… allora… c’è un riferimento basato sulle tabelle comparative peso/lunghezza messe a disposizione con il meccanismo confronta su MaxGioie clicca qui.
A questo punto una legittima informativa sui Gioielli MaxGioie in Malachite Extra Prima Scelta perchè sono differenti da altre proposte commerciali:
- La qualità Prima Scelta Extra impone l’uso di materie prima selezionate con difettosità superficiali bassissime.
- Il taglio della Malachite deve preservare l’estetica che la caratterizza, specialmente nelle collane l’armonicità delle striature deve essere rispettata tra i pallini.
- La qualità Prima Scelta Extra presenta una lucentezza di superfice superiore al 50%.
- MaxGioie seleziona le migliori partite di materia prima Prima Scelta Extra per la creazione dei propri gioielli.